ESCURSIONI
Cipro, il paradiso segreto del Mediterraneo
L’isola di Cipro, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, porta i segni di tutte le culture che l’hanno attraversata: il risultato è un patrimonio storico, artistico e archeologico immenso e in parte ancora da scoprire.
Kyrenia
Kyrenia, o Girne, è una città sulla costa settentrionale dell’isola, in un punto
strategico tra mare e montagna. Da vedere: il Castello di Kyrenia e il porto di
ispirazione veneziana, e sulle colline circostanti il Castello di San Ilarione e
l’Abbazia di Bellapais. In quest’ultimo borgo è vissuto lo scrittore inglese
Lawrence Durrell, che trasse ispirazione per il suo libro “Gli amari limoni di Cipro”.
Famagosta
Nella città di Famagosta, sulla costa orientale dell’isola, si può davvero percepire la
storia che l’ha attraversata nei secoli. Le mura veneziane del Cinquecento
circondano la parte più antica, con la Torre di Otello (sec. XII) e la Cattedrale di San
Nicola, uno degli esempi più belli di architettura gotica a Cipro e trasformata in
moschea dopo l’invasione ottomana. All’esterno della città antica, verso Sud, si
trova la “Città Fantasma” di Varosha, la zona turistica abbandonata dopo il 1974.
Sito archeologico di Salamina
Cipro possiede un patrimonio archeologico inestimabile, e in parte ancora da
scoprire: il sito dell’antica Salamina, una delle città stato dell’isola, è a una decina
di chilometri da Famagosta. Gli scavi hanno portato alla luce un teatro, delle
terme e antichi pavimenti a mosaico. A pochi chilometri di distanza è possibile
visitare anche il Monastero di San Barnabas, che contiene tracce dell’antica
religione ortodossa e un museo delle icone.
Penisola di Karpaz
Nella punta orientale dell’isola si trova la penisola di Karpaz, una delle zone più
affascinanti di Cipro, con paesaggi naturali ancora incontaminati dove il tempo
sembra essersi fermato. Le spiagge di questa zona sono sabbiose e poco
frequentate, come la famosa Golden Beach, una delle aree dove nidificano le
tartarughe. Sull’estrema punta a est è posto il Monastero di Andreas Apostolos,
meta di pellegrinaggio per la religione ortodossa.
Güzelyurt
Nella parte occidentale di Cipro Nord, nella zona dedicata alla coltivazione degli
agrumi, il paese di Güzelyurt è lontano dalle zone più turistiche ma offre
comunque punti di interesse come la Chiesa di Agios Mammas e un museo
archeologico. Nei dintorni, inoltre, si trova il sito archeologico dell’antica Soli, con
pavimenti a mosaico dei I sec. a.C.
Nicosia, l’ultima capitale divisa
Nicosia, la capitale di Cipro, riflette la divisione dell’isola: per passare dalla zona
nord a quella sud è necessario attraversare i checkpoint presentando un
documento. La parte Nord offre testimonianze della dominazione veneziana, la
Moschea di Selimiye (in origine una delle cattedrali gotiche dell’isola) e
l’affascinante Büyük Han, un antico caravanserraglio ottomano ora restaurato e
popolato da negozi di artigianato locale.
Pafos e l’antica Curio
Secondo il mito, la della bellezza Afrodite nacque proprio sull’isola di Cipro, a
Pafos, nella zona sud-occidentale. Quest’aria mitologica si respira anche nel sito
archeologico di Nea Pafos, gli scavi dell’antica città stato. Un altro sito di sicuro
interesse è Curio o Kourion, nella parte sud, che ospita alcuni dei mosaici meglio
conservati dell’isola e si trova su una collina con una vista spettacolare sulla baia
circostante.
Larnaca e Lefkara
Nel piccolo paese di Larnaca, sulla costa meridionale dell’isola, si trova una
passeggiata sul lungomare di un chilometro, punto di incontro per turisti e locali.
In questa zona è possibile trovare una delle prime tracce della cristianità sull’isola,
nella Chiesa di San Lazzaro, costruita sulla tomba del santo, e la Moschea di Hala
Sultan Tekkesi. Nelle vicinanze si trova anche Lefkara, famoso per i merletti locali
(lefkarikita) prodotti ancora oggi dalle donne del paese.
Monastero di Kykkos
Tra i Monti Troodos, la catena montuosa con le cime più alte dell’isola, si trova il
Monastero di Kykkos, fondato nel 1902 e dedicato alla Vergine Maria. Al suo
interno si trovano alcune delle icone più importanti della religione ortodossa.